Essere o non essere nell’era digitale

La comunicazione online e le agenzie assicurative

Autore: Matteo Rapalli | Responsabile Comunicazione in Leonardo Assicurazioni

Oggi definire il confine tra mondo digitale e mondo reale è impossibile

Il tema investe direttamente le aziende del settore assicurativo che basano sulla relazione tra cliente e consulente il fulcro della propria attività. Oggi il modo in cui si gestisce tutto ciò che sta tra il momento dell’individuazione del possibile cliente e il primo contatto diretto fa la differenza.

Sappiamo che un’azienda che non comunica non esiste ma per farlo è sufficiente avere un sito web, pubblicare sui social, organizzare un evento?
No.
Non è sufficiente, per comunicare bisogna avere qualcosa da dire, o meglio, qualcosa da raccontare.

Storytelling e identità aziendale

Un’agenzia di assicurazioni che, per sua natura, deve fare sempre i conti con una grande compagnia assicurativa e con il suo brand, è fondamentale riuscire a costruire una reputazione online indipendente. Il rischio è: “Uno vale l’altro” ovvero, se l’identità è esclusivamente quella della compagnia allora un’agenzia vale l’altra.

Definendo la propria identità, un’agenzia può distinguersi come soggetto unico, portatore di valori riconoscibili, di una storia, con una propria selling proposition distintiva che il cliente (o il potenziale collaboratore) possono trovare solo rivolgendosi a quella realtà.

“Storytelling” è un termine abusato, a volte a sproposito ma nell’abito della definizione dell’identità digitale potremmo definirla come una tecnica per persuadere i clienti a intraprendere una determinata azione tramite la narrazione incentrata su temi precisi e riconoscibili. C’è una differenza sostanziale tra dire qualche cosa e raccontare qualche cosa, e in questa differenza sta la chiave dell’efficacia della comunicazione, ne sapevano qualcosa gli antichi greci e ne sanno qualcosa i content creator contemporanei.

La MIA agenzia

In questo modo, raccontando, un’agenzia può creare un’immagine positiva e autentica della propria realtà, della propria rete e del proprio approccio alla professione, nella quale i clienti possono sentirsi coinvolti. La comunicazione online e quella social in particolare permette di stabilire una relazione diretta con il cliente con vari gradi di profondità, ad esempio rispondendo alle domande dei clienti, fornendo consigli utili, offrendo un supporto immediato, interagendo con loro e con il loro contenuti. Ma si possono sfruttare anche le potenzialità del content marketing per educare i clienti su temi legati all’assicurazione, alla pianificazione finanziaria ottenendo il risultato di diventare un punto di riferimento prestigioso e autorevole nel quale il cliente può riconoscersi.

Un progetto organico

Un sito web ben progettato e intuitivo, l’uso coerente dei canali social media, la pubblicazione di contenuti informativi e pertinenti e l’interazione attiva con i clienti online: spesso si pensa che uno di questi elementi o anche tutti, possano rappresentare una soluzione. Nulla di più sbagliato, sono tutti strumenti indispensabili per la diffusione dell’identità aziendale che però risultano inefficaci e dispendiosi se non fanno parte di un progetto organico di comunicazione.

Marketing e comunicazione

Si tratta di organizzare i concetti fondanti dell’identità aziendale in un sistema organico e tradurli in un progetto di comunicazione che determinerà i temi, la veste grafica, le scelte cromatiche e il linguaggio.
Il risultato sarà un Piano Editoriale Digitale (PED) che coordinerà la distribuzione dei contenuti con le scelte di digital marketing relative a target, obiettivi, budget e KPI (Key Performance Index) per rendere efficace l’azione e misurabili i risultati dell’investimento

Contenuti efficaci

Spesso vediamo condividere dalle agenzie assicurative, sui social o sul proprio sito web, notizie autoreferenziali che non interessano a nessuno; premi, convention, risultati se non addirittura compleanni, sono argomenti interni che non hanno nessuna efficacia se l’obiettivo è creare una propria audience. Per penetrare il mercato bisogna mettersi nei panni del nostro target. Bisogna creare e distribuire contenuti di qualità, pertinenti al proprio core business e ai propri valori, per intercettare gli interessi delle persone alle quali vogliamo rivolgerci.

Creare i propri contenuti

Un’agenzia assicurativa, intraprendendo un’attività di content marketing può raggiungere almeno quattro obiettivi:

Creare un proprio pubblico che comprende sia i clienti acquisiti in ottica di fidelizzazione sia i potenziali clienti grazie alla possibilità di targetizzazione dei contenuti.
Ingaggiare i propri collaboratori rendendoli protagonisti della comunicazione e parte attiva della creazione di una cultura aziendale propria e identitaria
Realizzare un’attività di Employer branding efficace che racconta l’azienda a partire dai volti per arrivare ai valori.
Consolidare la propria identità e autonomia nei confronti della concorrenza e della compagnia dando un punto di riferimento.

Un esempio

Con Leonardo Assicurazioni abbiamo intrapreso da tempo un percorso di branding aziendale basato sulla creazione di contenuti che vede in prima fila, come creatori di contenuti, se non come protagonisti della comunicazione, i collaboratori dell’azienda. Questo percorso ha portato alla creazione di un magazine che raccoglie i contenuti che vengono distribuiti su diversi canali in rete. I consulenti, per il fatto di essere protagonisti della comunicazione, a loro volta sono diventati distributori dei temi aziendali sui propri profili social in un rapporto sinergico tra promozione aziendale e personal branding.