L’intelligenza artificiale: una spinta rivoluzionaria nel mercato assicurativo
Autore: Matteo Rapalli | Responsabile Comunicazione in Leonardo Assicurazioni con Paola Bruzzi | HR Business Partner di Leonardo Assicurazioni
Buona lettura (ma, attenzione, c’è il trucco!)*
Negli ultimi anni, l’intelligenza artificiale (IA) ha conquistato numerosi settori, trasformando radicalmente il modo in cui le aziende operano e offrono servizi.
Uno degli ambiti in cui l’IA sta dimostrando un impatto significativo è il mercato assicurativo. In particolare, la consulenza al cliente e il collocamento dei prodotti sono aree in cui l’IA può svolgere un ruolo determinante, fornendo supporto prezioso agli intermediari assicurativi come agenti e broker.
I dati
Uno dei principali vantaggi dell’IA nell’ambito della consulenza al cliente è la sua capacità di analizzare grandi quantità di dati in modo rapido ed efficiente. Con l’accesso a informazioni dettagliate sulle preferenze, la storia di copertura e le esigenze del cliente, i sistemi di intelligenza artificiale possono offrire raccomandazioni personalizzate sui prodotti assicurativi più adatti. Ciò permette agli intermediari di offrire consulenze mirate e soluzioni su misura per ciascun cliente, migliorando la qualità del servizio e la soddisfazione complessiva.
I processi di apprendimento
Un altro aspetto cruciale dell’IA è la sua capacità di apprendere e adattarsi continuamente. Gli algoritmi di apprendimento automatico consentono ai sistemi di intelligenza artificiale di migliorare nel tempo, analizzando i dati relativi alle scelte effettuate dai clienti e apprendendo dai feedback ricevuti. Questo processo di apprendimento consente agli intermediari assicurativi di ottimizzare le proprie strategie di consulenza, adattandosi ai cambiamenti del mercato e alle esigenze mutevoli dei clienti.
Applicazioni pratiche
Un esempio concreto dell’applicazione dell’IA nella consulenza al cliente è l’uso di chatbot intelligenti. Questi assistenti virtuali possono interagire con i clienti tramite chat o messaggi vocali rispondendo alle loro domande, fornendo informazioni sulle diverse opzioni di copertura e guidandoli nel processo di selezione del prodotto. I chatbot possono anche effettuare analisi approfondite dei dati per valutare i rischi e proporre soluzioni assicurative appropriate. Questo non solo riduce il carico di lavoro degli intermediari, ma consente loro di concentrarsi su attività più complesse che richiedono competenze specifiche.
Analisi predittive
Inoltre, l’IA può svolgere un ruolo chiave nel collocamento dei prodotti assicurativi. Utilizzando algoritmi di machine learning e analisi predittiva, è possibile identificare i potenziali clienti più adatti per determinati prodotti assicurativi. Questo permette agli intermediari di concentrare i propri sforzi di marketing e di vendita verso un pubblico specifico, aumentando l’efficacia delle loro strategie di acquisizione clienti e riducendo i costi operativi.
Uno strumento
Nonostante i numerosi vantaggi, è importante sottolineare che l’IA non sostituirà completamente gli intermediari assicurativi umani. Al contrario, l’IA funge da strumento di supporto che amplifica le capacità e l’efficienza degli intermediari,consentendo loro di offrire servizi di consulenza di alta qualità e di creare relazioni personalizzate con i clienti. l’intelligenza artificiale si integra perfettamente con le competenze umane, creando una sinergia che porta a risultati migliori.
I vantaggi
In conclusione, l’intelligenza artificiale rappresenta una spinta rivoluzionaria nel mercato assicurativo, soprattutto nell’ambito della consulenza al cliente e del collocamento dei prodotti. Grazie alla sua capacità di analizzare dati, apprendere e adattarsi, l’IA offre agli intermediari assicurativi un supporto fondamentale nel fornire consulenze personalizzate e soluzioni su misura. Sfruttando le potenzialità dell’IA, gli intermediari possono migliorare l’esperienza del cliente, aumentare l’efficacia delle proprie strategie di vendita e mantenere un vantaggio competitivo nel mercato in continua evoluzione.
*L’articolo che avete appena letto è stato scritto da Chat-GPT
Chat GPT è un chatbot basato sull’intelligenza artificiale e modelli di apprendimento automatico in grado di dialogare con un essere umano sfruttando una base di conoscenze estremamente ampia. Per scrivere questo testo è stato sufficiente fornirgli questo input:
“Scrivi un articolo di 1000 battute in stile blog per parlare di come ‘intelligenza artificiale possa essere determinante nel mercato assicurativo, con particolare attenzione all’ambito della consulenza al cliente per il collocamento dei prodotti e quindi come possa aiutare gli intermediari (agenti e broker) nel loro lavoro.”
L’accesso alla tecnologia: una questione di linguaggio
Questo piccolo esempio testimonia che siamo di fronte ad una innovazione di enorme portata, che impatterà in maniera ampia e profonda sulle nostre vite, in tanti modi diversi che ad oggi possiamo intuire solo in piccola parte.
Stiamo, infatti, assistendo ad una evoluzione molto rapida di questi strumenti e l’ambito delle possibili applicazioni è davvero vasto: dalla medicina alle scienze pure, dalla tecnologia all’ambito economico e dei servizi alla persona. Le diverse forme di intelligenza artificiale che sperimenteremo abbatteranno le barriere di comunicazione tra l’uomo e le macchine, miglioreranno le nostre capacità e renderanno possibili nuove imprese e conquiste.
Il fattore umano
Quello che però non dobbiamo dimenticare è che, pur essendo frutto dell’ingegno e dell’abilità umana, l’intelligenza artificiale manca di quella componente emotiva che caratterizza l’essere umano.
Componente emotiva che, per tornare al nostro ambito professionale, è la protagonista assoluta del nostro mondo, quello dove siamo chiamati a guidare i nostri interlocutori consentendogli di prendere le decisioni migliori per loro, quelle che conducono al loro benessere e che non possono essere ricondotte alla mera applicazione di un percorso decisionale basato su dati, algoritmi e metodo scientifico, terreno sì, questo, di conquista per le forme di IA.
Un grande vantaggio
Decisioni che risentono, come ben sappiamo, dall’emotività e dalle motivazioni della persona, determinate da un mondo interiore fatto di vissuto, sogni, relazioni ed esperienze che ci condizionano e determinano il modo nel quale ci muoviamo nel mondo. Solo ad un essere umano, consapevole delle stesse magnifiche individualità, può spettare il compito di guidarne un altro nel fare le scelte giuste per lui, comprendendone e condividendone gli aspetti emotivi che a volte ci inibiscono e altre ci spingono nella direzione lontana da quella che potrebbe portarci ad un reale livello di benessere, che è una condizione dalle innumerevoli sfaccettature e dalle declinazioni uniche e irripetibili, come lo è ogni persona.
Un'opportunità per il futuro
L’IA non ci sostituirà come tanti temono ma, anzi, ci aiuterà se saremo capaci di utilizzarla per farci supportare nella attività di analisi e consulenza, potenziando le nostre capacità in questi ambiti, lasciando a noi più tempo per concentrarci sulla relazione con la persona e sul saper coniugare la visione strategica con gli aspetti emotivi.